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martedì 29 gennaio 2013

Un esperienza nuova: l'universitá

Ciao a tutti,
dal 21 gennaio ho deciso di iscrivermi all'università ed iniziare a fare un percorso formativo per insegnare lo spagnolo agli stranieri.
Il primo giorno eravamo in 20, ma dopo mezz'ora metà della gente ha abbandonato dicendo che sembrava un corso troppo base (effettivamente si chiama Corso di spagnolo per stranieri base 1).La cosa che mi ha lasciato stupito è che nella prima mezz'ora sentendo parlare gli altri mi sono accorto di sapere lo spagnolo, forse non le regole grammaticali, ma come si parla si  Umilmente sono rimasto li e continuo a seguire le lezioni, proprio per imparare le regole grammaticali.

Fino ad oggi sono entusiasta del professore, molto preparato  e con una capacità di comunicazione buona. Attento che tutti capiscano (forse anche un po'  troppo attento), inframezza la lezione con aneddoti e modi di dire panamensi rende le 2 ore e 15 minuti, molto piacevoli.
Il costo 140$ , per 2 ore di lezione tutti i giorni dal lunedì al venerdì dal 21 gennaio al 28 febbraio.

Per me é una bella faticaccia, mi devo alzare alle 6 e uscire alle 6.30, arrivo all'università alle 7.00, poi giornale e aspetto un ora. Se partissi alle 7.00 arriverei forse alle 8.00 all'università.

Siamo una classe di varie nazioni io italiano, poi uno di Taiwan, canadesi, inglesi, americani,un polacco, una brasiliana, uno del Ghana, un vietnamita, cinesi, tutti ragazzi sui 20-30 anni. Io e il professore facciamo a gara per chi è piú vecchio. Vince lui.
¡Gente! Come sono ignoranti, a domande semplici come dove si trova la Svizzera il silenzio totale e il professore che  chiede a me di posizionarla geograficamente. Per non parlare di matematica e anche un po' di storia quella mondiale, parlo quella che tutti sanno seconda guerra mondiale...
Li mi sono accorto quanto la nostra scuola, mi correggo, quando la scuola dei miei tempi, mi abbia dato, una cultura enorme.
Sentire, anzi NON sentire, laureati canadesi e americani non sapere dov'è la Svizzera o Bristol, mi ha lasciato senza parole.
Parlando poi di Panamá scoprire che persone che sono qua, già da qualche anno non sanno quali sono i centri commerciali o altre notizie utili per la vita di tutti i giorni.
Accorgermi di avere a che fare con persone che non hanno una mentalità elastica, pronta all'analisi.
Nel bene o nel male l'istruzione che riceviamo in Italia, tanto discussa, a mio giudizio rimane la migliore al mondo,sia per le nozioni, ma soprattutto per come ti insegna ad essere aperto all'analisi, ad essere curioso a voler apprendere. L'unico neo sono le lingue straniere, bisognerebbe fare in modo che si studino seriamente.
Ecco li mi sento ignorante, quanto tra di loro , polacco con cinese o con canadese parlano in inglese fluente ed io non capisco un .... bel niente. 
un saluto a tutti
stefano


1 commento:

  1. Caro Stefano, la scuola di cui parli tu non esiste più neanche da noi; ciononostante, gli esempi di ignoranza che citi lasciano a bocca aperta...

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