Ciao ragazzi, sono Emanuela e oggi finalmente mi son decisa
a scrivere il mio parere sulle domande cruciali che inviate al maritino via
mail a proposito del trasferimento a Panama.
Voglio sottolineare a
carattere cubitali che è il mio parere e niente di più!
La prima domanda cruciale solitamente è: che lavoro posso
venire a fare a Panama? Questo si che un bel mistero, nel senso che ovviamente
prima di tutto bisogna considerare studi, esperienze ed attitudini e secondo io
penso che se uno desidera trasferirsi dall’altra parte del mondo è perché ha un
sogno, un progetto, qualcosa di diverso da quello che faceva in Italia. Sul
fatto che tal sogno o tal progetto funzioni o meno, molto sinceramente, né io
né mio marito abbiamo la sfera magica. Nei 4 anni e mezzo che siamo qui abbiamo
visto fallire progetti che a noi sembravano super sicuri ed in compenso abbiamo
visto prosperare attività che per noi erano destinate al fallimento sicuro.
Quel che è certo è che prima di stabilizzarsi, lavorativamente parlando, nel
90% dei casi se ne vanno una paccata di soldi, perché Panama è cara, perché
tutti facciamo un sacco di errori e perché quasi mai la prima attività che si
sceglie è quella giusta. Come dissi in un post precedente un mio personale
consiglio è prendetevi del tempo per conoscere il Paese prima di buttarvi in
qualsiasi attività. Se potete permettervelo state un periodo senza lavorare e
se no cercatevi un lavoro da dipendente anche poco remunerato ma che vi
consente di conoscere meglio il settore nel quale volete investire. L’ultima
considerazione sul settore lavoro: per favore, non chiedeteci come si fa a fare
i soldi a Panama poiché molto sinceramente se lo sapessimo, lo avremmo già
fatto noi!
L’altra domanda cruciale è: meglio vivere nella capitale o a
l’interior (tutto il resto del Paese)? Bè personalmente per me non esiste
nessun altro posto da considerare fuori dalla capitale, ma questo solo perché
io non amo la campagna, mi piace la vita notturna e soprattutto mi piace stare
in mezzo alla gente, tanta gente. Ovviamente, se uno ama la natura e la tranquillità la
capitale è assolutamente sconsigliabile, però vorrei precisare che quando uno
dice cha ama la natura e la tranquillità dovrebbe esser ben sicuro di ciò di
cui sta parlando. Perché dico questo? Perché personalmente ho visto e
conosciuto tanti “cittadini” che per stress e stanchezza dicono che vogliono
trasferirsi in campagna, ma che non hanno la benché minima idea di cosa
significa vivere in campagna in mezzo ad animali ed insetti vari, dove il
negozio più vicino, se tutto va bene, è a 20 kilometri. Non sto dicendo che fuori dalla capitale c’è
il deserto, però quello che sicuramente sto affermando è che tra la capitale e
l’interior c’è un abisso. Panama Ciudad son 1.300.000 abitanti, la seconda
città che è David son 170.000 abitanti. Vi lascio immaginare come sia un
paesino sul mare come Pedasi o Santa Catalina. Nella capitale vi sono
sicuramente tutti i servizi di cui uno possa necessitare, a l’interior si trova
solo ciò di cui necessitano i panamensi, che è ben poca cosa rispetto alle
nostre esigenze. Quindi, altro consiglio personale, fatevi un bel giro del
Paese prima di decidere di trasferirvi e se decidete di vivere all’interior,
prima di investire in un immobile in mezzo ai monti o di fronte all’oceano,
considerate un periodo di prova in affitto. Concludo l’argomento dicendo che
conosco italiani che vivono felicemente a l’interior e che veramente è una
questione di attitudine personale, quello che volevo sottolineare è
semplicemente di non farsi ingannare dal mito della vita in mezzo alla natura e
alla tranquillità se uno non sa esattamente di cosa sta parlando. Provare per
credere.
La terza ed ultima domanda cruciale è: quanto costa vivere a
Panama? La risposta è da 500 a 10.000
dollari al mese per persona, dipendendo da come uno vuole o può vivere. Un
operaio panamense mediamente guadagna 500 dollari al mese e con quelli ci vive
e spesso mantiene anche la famiglia. Una famiglia straniera di media necessita
sui 2.500 dollari al mese. Dove sta la differenza tra gli uni e gli altri? I
primi ( i panamensi) solitamente hanno quasi sempre una casa di proprietà che normalmente è posizionata a circa 2 ore e
mezzo di viaggio dal centro della città, i secondi (gli stranieri) solitamente
stanno in affitto in un appartamento o in una casetta il più possibile vicino
al centro. I primi fanno la spesa all’Extra (supermercato economico) o nei
mercatini rionali e comprano quasi esclusivamente prodotti nazionali, i secondi
fanno la spesa da Riba Smith (supermercato di lusso) e comprano quasi
esclusivamente prodotti importati. I primi quando mangiano fuori casa mangiano
nelle Fonde (trattorie locali) e spendono al massino 3.50 a pasto, i secondi
quando mangiano fuori casa mangiano al ristorante e spendono mediamente 25 dollari
a persona.
I primi mandano i figli nelle scuole pubbliche ed i ragazzi
usano i bus di linea per andare a scuola, i secondi mandano i figli nelle
scuole private e pagano lo scuola-bus che li viene a prendere sotto casa e li
riaccompagna sotto casa. E così potrei continuare quasi all’infinito. La
conclusione è che a Panama ci sono tanti mercati paralleli a secondo del
livello che uno si può permettere o che uno preferisce. Rimane la certezza che
se uno vuole mantenere uno stile di vita tipo europeo in questo momento la
città di Panama è sicuramente piuttosto cara.
Questi sono i tre punti cruciali sui quali molto gente ci
scrive. Spero di avervi fornito qualche ulteriore spunto di riflessione e
nessuna certezza, poiché come ci tengo sempre a sottolineare tutto è talmente
personale che ciò che per me è decisamente bianco sicuramente per qualcuno di
voi non ci sono dubbi che sia nero.
Vi saluto con la promessa di raccontarvi entro qualche
giorno di come sta proseguendo la mia esperienza lavorativa come dipendente
dato che recentemente ci sono state novità.
Con affetto e simpatia,
Emanuela
Ciao Emanuela! Tutto verissimo ed assai utile, come sempre, quello che scrivi.
RispondiEliminaUn saluto a te e a Stefano dai tuoi amici Enrico e Iwona.
Molto interessante!! Sono finito su questo blog per caso, anch'io accarezzo da tempo l'idea di andarmene dall'Italia e mi piacerebbe scegliere un itinerario fuori dai soliti giri... più che altro, mi piacerebbe campiare completamente stile di vita. Ecco perchè non capisco bene (nella mia infinita ignoranza, sia chiaro) perchè uno dovrebbe trasferirsi a Panama cercando di mantenere uno stile di vita identico a quello a cui era abituato in Europa. Con questo intendo fare la spesa solo nei supermercati costosi scegliendo prodotti importati, andare a mangiare solo in ristorante eccetera... ma magari le mie sono solo illusioni, proprio come quelle a cui accenni del mito del vivere in mezzo alla natura... comunque complimenti, spero di avere un minimo del vostro coraggio in futuro per prendere armi e bagagli e ripartire da zero dall'altra parte del mondo!
RispondiEliminaCiao, Stefano
ciao Manu, veo che ti sei data....all'informazione... dai scherzo .Ti dico solo brava perchè hai descritto veramente come funziona la vita a Panama.Noi ci siamo stati un anno circa e siamo assolutamente daccordo con quello che dici. Spero di vedervi resto un abbraccione Patrizia
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